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Adattamento ai cambiamenti climatici nel settore agricolo: la Regione Emilia-Romagna organizza tre workshop

By 12 Ottobre 2023 No Comments

Gli incontri, rivolti agli operatori delle varie filiere, rientrano tra le attività del progetto europeo “Life Ada – ADaptation in Agriculture”, promosso nell’ambito della  strategia UE di adattamento ai cambiamenti climatici.

Fornire strumenti di supporto e conoscenza agli agricoltori per comprendere i cambiamenti climatici e gestire al meglio i rischi che ne conseguono. Sono questi gli obiettivi del progetto europeo “Life Ada – ADaptation in Agriculture”, promosso nell’ambito della  strategia UE di adattamento ai cambiamenti climatici (COM 2013/216), al quale partecipa anche la Regione Emilia-Romagna, facendosi promotrice, tra la altre attività in programma, di un ciclo di workshop dedicati agli operatori del settore.

Gli appuntamenti in programma sono tre, e alla loro organizzazione contribuiamo anche noi, gestendo gli aspetti di segreteria organizzativa, la regia tecnica per la trasmissione in streaming dei lavori, i rapporti con i relatori e i partner internazionali, i servizi di accoglienza e catering e le attività di promozione e successivo follow up degli eventi.

Il primo dei tre workshop, dedicato alla filiera ortofrutticola, si è svolto a Bologna lo scorso 8 settembre, nella più ampia cornice di Sana, Salone Internazionale del Biologico e del Naturale, e ha costituito una prima interessante occasione di confronto ed elaborazione progettuale.

Dopo i saluti istituzionali di Valtiero Mazzotti, Direttore Generale dell’Agricoltura della Regione Emilia-Romagna, la prima parte dell’incontro è seguita con le presentazioni di Unipol Sai, capofila del progetto. Nel suo intervento, la Sustainability manager Giulia Balugani ha sottolineato la necessità di affrontare la gestione del rischio nel settore agricolo sia a breve-medio sia a lungo termine, mentre alla project manager Stefania Faccioli è spettato il compito di illustrare la nascita e lo stato dell’arte attuale del progetto. A seguire, Antonio Pirri, per conto della Fondazione Leithà, ha presentato le caratteristiche della  web app Ada Tool, con la quale si mettono al servizio degli operatori dati aggiornati su varie tipologie di fenomeni atmosferici, quali ad esempio gelate, grandine, vento e siccità, mappe di rischio basate sullo storico delle temperature estreme e della piovosità, e consigli sulle buone pratiche da implementare.

Tra le azioni del progetto, Fabio Lunati ha esposto i risultati di un’indagine a cura di Nomisma dedicata agli stakeholder, volta ad approfondire la percezione delle criticità nelle principali filiere dell’agricoltura, e gli orientamenti ad adottare strumenti di gestione del rischio sia per la difesa passiva, attraverso la stipula di polizze assicurative, sia per quella attiva, adottando reti antigrandine e sistemi antigelo.

Nell’intervento successivo, Patrizia Bianconi, componente del Gabinetto del Presidente della Giunta dell’Emilia-Romagna con specifiche competenze in materia di transizione ecologica e cambiamenti climatici, ha sottolineato come il cambiamento climatico abbia impatto su molteplici settori, ragion per cui le iniziative messe in atto in ambito agricolo devono inserirsi nella più ampia e articolata filosofia di intervento definita con l’elaborazione della strategia regionale.

Il confronto è proseguito dopo un coffee break con una tavola rotonda moderata da Nicola Dall’Olio, esponente della Delegazione della Regione Emilia-Romagna presso l’Unione Europea, alla presenza di rappresentanti istituzionali, tra cui Gennaro Giliberti per la Regione Toscana, manager delle associazioni di categoria Confagricoltura, Lega Coop, Cia e Coldiretti, e rappresentanti delle Aop.

A Giuseppina Felice, Dirigente Responsabile del Settore competitività delle imprese e sviluppo dell’innovazione della Regione Emilia-Romagna, il compito di concludere i lavori, formulando una sintesi di quanto emerso, e rimandando il confronto ai due restanti workshop in programma, dedicati agli operatori delle filiere vitivinicola e lattiero-casearia.

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