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Chi sarà il nuovo Presidente della Repubblica secondo i social?

By 24 Gennaio 2022 No Comments

Sul web la quantità di conversazioni e di interazioni sul Quirinale è incrementata esponenzialmente nelle ultime settimane. Ecco cosa dicono le analisi del team DDI (Digital Data&Insights) di Absolut sulle principali discussioni e tendenze.

Sono iniziate lunedì 24 gennaio le votazioni per eleggere il nuovo capo dello Stato. Mentre continuano gli incontri e le discussioni tra le forze politiche per ipotizzare scenari e individuare nomi candidabili, sui social i cittadini hanno già espresso la propria preferenza per il tredicesimo Presidente della Repubblica.

Nell’ultima settimana, le conversazioni e i relativi trend topic hanno raggiunto il picco più alto dall’inizio del nostro monitoraggio, avviato nel mese di novembre. #Quirinale2022 è stabilmente trending topic da alcuni giorni, tema mainstream a tutti gli effetti, riuscendo persino a concorrere con i volumi di conversazioni riguardanti il green pass, i vaccini e gli aggiornamenti sulla pandemia Covid-19.

Prima di rinunciare a concorrere per il Quirinale, Silvio Berlusconi è stato il candidato più citato su Twitter: la scorsa settimana lo riguardavano il 46% dei contenuti.
Secondo l’algoritmo di Kpi6*, è l’attuale Presidente del Consiglio Mario Draghi con oltre il 70% delle menzioni a guidare le preferenze su Twitter, seguito dal Senatore Pier Ferdinando Casini (5,1%) e dal Ministro della Giustizia in carica Marta Cartabia (4,4%).
Elisabetta Belloni, Direttrice Generale del Dipartimento delle informazioni per la sicurezza, è il nome in più rapida crescita su Twitter a partire da sabato 22 gennaio.

Diverse le personalità che emergono su Facebook, dove i candidati più citati da giornalisti e politici si uniscono a personaggi del mondo dello spettacolo. Lo scorso 21 gennaio, l’ironico annuncio della candidatura dell’attore pornografico Rocco Siffredi catalizza l’attenzione sulla piattaforma con oltre 300 mila interazioni. Seguono, secondo il tool di Buzzsumo, Silvio Berlusconi con 290 mila interazioni e il magistrato Nicola Gratteri con 240 mila interazioni.

Silvio Berlusconi e Mario Draghi sono le personalità più ricercate su Google nell’ultimo mese, seguiti da Marta Cartabia e Pier Ferdinando Casini. Valle d’Aosta, Umbria e Basilicata sono le regioni nelle quali la maggior parte delle ricerche su Google sono a favore dell’attuale Presidente del Consiglio. In Abruzzo, Marche e Molise è maggiore il traffico generato da Silvio Berlusconi.

Considerando che Mario Draghi non ha account social, è Silvio Berlusconi la personalità associata al Quirinale con il maggior numero di follower su Facebook: 1 milione di seguaci sulla sua pagina ufficiale.
Paolo Gentiloni è il candidato più seguito su Twitter con 600 mila follower, seguito da Silvio Berlusconi (180 mila), Pier Ferdinando Casini (140 mila) e Maria Elisabetta Alberti Casellati (15 mila).
Su Instagram l’account più seguito è quello di Silvio Berlusconi con 400 mila follower.

La votazione per la massima carica dello Stato non dovrebbe provocare ostilità e divisioni, eppure gli haters – le persone che utilizzano linguaggi violenti, volgari, pubblicando in rete contenuti aggressivi e spesso discriminatori – non risparmiano nemmeno questo delicato passaggio istituzionale. Delle ultime 160 mila conversazioni su Twitter con focus #Quirinale e #PresidentedellaRepubblica, oltre il 7% si caratterizzano per i linguaggi offensivi, violenti e carichi di odio.

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