Martedì 14 dicembre a Bologna la chiusura di un cartellone che ha animato l’intero territorio metropolitano bolognese per oltre due mesi. Nel corso della giornata premiati i vincitori del concorso scolastico “Pillole di equità” e concluso il ciclo tematico di eventi tematici “Disuguaglianze. We Have a Dream…”, prima della tavola rotonda finale dedicata al ruolo delle istituzioni per concretizzare prospettive di maggiore inclusione, equità e pari opportunità.
Dopo due mesi ricchi di eventi e iniziative, nell’ambito di un cartellone che mai come quest’anno si è caratterizzato per la capacità di essere diffuso e ampiamente partecipato, l’edizione 2023 del Festival della Cultura tecnica, dedicata al tema quanto mai attuale delle disuguaglianze, si è chiusa con una giornata altrettanto ricca di spunti di riflessione e proposte progettuali, volte a dare continuità a quanto emerso dal confronto delle settimane precedenti.
La giornata si è svolta a Bologna il 14 dicembre, e, come avvenuto per gran parte degli eventi realizzati nel corso del Festival, ci ha visti direttamente e orgogliosamente coinvolti. Per tutti i momenti di confronto e discussione previsti, siamo stati infatti impegnati nella gestione a 360° delle attività di segreteria organizzativa: dai rapporti con i relatori e i fornitori, ai servizi di accoglienza, all’organizzazione del welcome coffee e dell’aperitivo finale, passando per la registrazione dei partecipanti, la creazione dei materiali promozionali e di immagine coordinata presenti nelle sale che hanno ospitato gli eventi, e ancora la gestione della diretta streaming, che ha permesso a molte persone di seguire i lavori anche a distanza.
I lavori si sono aperti nella mattinata con un primo momento dedicato ai saluti istituzionali e ad interventi da parte dei rappresentanti dei territori provinciali coinvolti nell’organizzazione dell’edizione regionale del Festival, conclusosi con la premiazione dei vincitori del concorso “Pillole di equità. Quali saperi per ridurre le disuguaglianze”, con il quale la Città metropolitana di Bologna, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia-Romagna, ha sollecitato le studentesse e gli studenti a produrre un video per spiegare come le varie forme di saperi tecnici, scientifici e umanistici possono contribuire a realizzare i fondamentali orizzonti dell’equità e delle pari opportunità.
A vincere il concorso, ricevendo rispettivamente i premi di 2.000, 1.200 e 800 euro, sono state le ragazze e i ragazzi dell’Istituto Aldrovandi Rubbiani, primo classificato con il video “Io sono come te”; i loro colleghi dell’Istituto Caduti della Direttissima di Castiglione dei Pepoli, a loro volta autori del video secondo classificato, “Scandalo. Questione di genere” ; e infine i frequentanti dell’Ente di Formazione FOMAL, terzi con il video “Tolleranze alimentari”.
Il premio è stato loro consegnato da Daniele Ruscigno, consigliere metropolitano con delega alla Scuola, che ha anche avviato la sessione mattutina assieme a Francesca Bergamini, Responsabile del Settore Educazione, Istruzione, Formazione, Lavoro della Regione Emilia-Romagna, mentre in chiusura, prima della cerimonia di premiazione, è intervenuta Gaetana De Angelis, Referente per l’Ambito territoriale di Bologna dell’Ufficio scolastico Regionale.
La giornata è quindi proseguita nel pomeriggio con l’organizzazione dell’ultimo evento del ciclo tematico “Disuguaglianze. We Have a Dream…”, nel corso del quale è stato formulato un bilancio dei precedenti appuntamenti territoriali, organizzati lungo l’intero arco del Festival e dedicati di volta in volta a specifici aspetti delle disuguaglianze. A tirare le fila e ricomporre la ricca serie di spunti e proposte emersi nel corso degli eventi, sono stati Bruna Zani, Presidente dell’Istituzione Gian Franco Minguzzi e Responsabile scientifica del ciclo tematico, Michela Checchi, Responsabile per i Progetti di Innovazione Sociale 0-18 dell’Area Educazione del Comune di Bologna, Giovanni Amodio, Responsabile del Coordinamento Pedagogico e del Centro per le Famiglie dell’Unione dei Comuni Valli del Reno, Lavino, Samoggia, Sergio Maccagnani, Direttore generale del Nuovo Circondario Imolese, Elena Gamberini, Responsabile dell’Ufficio di Piano Distretto Pianura Est e Dirigente coordinatore dell’Unione Reno Galliera, Annalisa Fanini, Responsabile dell’Ufficio di Piano Distretto Appennino bolognese, Nadia Marzano, Responsabile dell’Ufficio di Piano Distretto Pianura Ovest, e Paride Lorenzini, Responsabile dell’Ufficio di Piano e Coordinamento Distrettuale Savena Idice.
L’ultima occasione di riflessione e confronto è stata infine proposta con la tavola rotonda “Disuguaglianze: un impegno comune tra istituzioni”, moderata dal Capo di Gabinetto della Città metropolitana di Bologna Sergio Lo Giudice, alla quale sono intervenuti Giuseppe Antonio Panzardi, Dirigente dell’Ambito territoriale di Bologna dell’Ufficio Scolastico Regionale, Stefano Bellei, Segretario generale di Unioncamere Emilia-Romagna, e Andrea Massari, Presidente di UPI Emilia-Romagna.