MADE Expo: una fiera che cresce e si conferma leader

Bilancio estremamente positivo per l’ultima edizione della manifestazione italiana di riferimento per l’edilizia, organizzata per la prima volta nell’ambito del format MIBA-Milan international Building Alliance, al quale hanno preso parte oltre 80.000 operatori da 111 Paesi.

Una sinergia che si è dimostrata assolutamente vincente, richiamando oltre 80.000 operatori professionali presso gli spazi di Fiera Milano Rho, per offrire loro una visione a tutto tondo sugli scenari evolutivi più avanzati dei luoghi del vivere e dell’abitare.

In questo contesto estremamente stimolante, MADE Expo – rassegna alla quale abbiamo avuto l’opportunità di contribuire curando le attività di ufficio stampa e media relations – si è a sua volta distinta per la capacità di stimolare l’attenzione e il confronto, puntando su driver fondamentali come l’innovazione, la sostenibilità, la tecnologia, il design e il comfort abitativo.

Con 701 aziende da 29 Paesi, distribuite nei due saloni Costruzioni e Involucro, la manifestazione si è confermata la vetrina ideale per fare il punto sui nuovi processi, sistemi e materiali che stanno trainando il mondo dei professionisti in un fondamentale processo di trasformazione. Orientato, tra le altre cose, alla progettazione e alla realizzazione di edifici sostenibili, energeticamente efficienti, nativamente digitali e tecnologicamente integrati.

Tematiche e prospettive che sono state approfondite tanto nella ricca e articolata sezione espositiva, quanto nel proficuo palinsesto di oltre 100 eventi, costruito anche grazie al contributo dei due prestigiosi ambassador della manifestazione: Carlo Ratti e Winy Maas. Figure di riferimento assoluto nel panorama dell’architettura contemporanea, che hanno fornito spunti e idee utili alla progettazione, nel corso di iniziative a carattere dinamico, e sempre molto partecipate.

Agli esiti molto positivi sul versante espositivo, si sono aggiunti quelli altrettanto lusinghieri messi a segno con l’organizzazione di un ricco e articolato palinsesto convegnistico. Incontri e talk hanno fatto registrare circa un appuntamento ogni ora, arrivando complessivamente a quota 80, per un totale di  circa 4.500 presenze. Tra queste, spicca in particolare il dato dei 1.500 operatori qualificati coinvolti nel programma di Sanatech, contenitore tematico di riferimento per lo sviluppo della filiera agroalimentare, zootecnica e del benessere ecosostenibile.

Nel palinsesto MADE, particolare interesse hanno riscosso il ciclo di convegni The Place to Build, viaggio tematico lungo le varie “tappe” della transizione energetica nell’edilizia, i tre incontri del format Regeneration Real Estate, dedicato alla trasformazione delle città, e il ciclo UNBUILT, focalizzato sulla presentazione di opere mai realizzate, ma in grado di avere comunque una grande influenza nel mondo dell’architettura.

Il Salone ha anche costituito occasione per premiare il miglior progetto di Design for Circularity, l’iniziativa organizzata in collaborazione con la Scuola di Architettura, Urbanistica ed Ingegneria delle Costruzioni del Politecnico di Milano, e, i 9 vincitori degli Awards dell’edilizia, con i quali si ambisce a valorizzare i prodotti, i processi e i servizi presentati dagli espositori.

Tra i tanti risultati positivi messi a segno dal Salone, spicca infine il feedback estremamente significativo ricevuto dai buyer stranieri, a conferma di un evento che, edizione dopo edizione, consolida la propria vocazione internazionale. Anche grazie al rinnovo di una preziosa collaborazione con ITA-ICE Agenzia, in aggiunta agli operatori esteri arrivati da 111 Paesi, sono stati più di 400 gli hosted buyer presenti a Milano durante le giornate di svolgimento della manifestazione.