Napoletana, scrocchiarella, al taglio o al padellino. La pizza ha una ricorrenza tutta per sé: è la festa di Sant’Antonio Abate, il protettore del fuoco e dei pizzaiuoli, e si celebra il 17 gennaio. In Absolut eventi & comunicazione non è solo la compagna di molte pause pranzo, ma è stata anche protagonista dell’ultima ricerca della nostra divisione digital.
La pizza, si sa, è uno dei cibi di maggior successo, e non stupisce se dalle ricerche Google risulta la più cercata al mondo fra i cibi take away. Amata da tutti per la gran varietà di condimenti che offre, dal fior di latte all’ananas, passando da una crescente selezione di opzioni vegane, non sorprende che si trovi in cima alla lista realizzata da MoneyBeach. Ma con ben 44 Paesi che ne ordinano una fetta, l’amore per la pizza non è mai stato così popolare. La bandiera del Made in Italy si è classificata al primo posto tra i cibi preferiti dalla maggior parte dei Paesi del Mondo, dalla Francia alle Barbados.
I take away cinesi si sono piazzati al secondo posto, preferiti da ben 29 Paesi, tra cui Stati Uniti e Regno Unito. Il sushi, invece, è al terzo posto tra le scelte da asporto più popolari.
Concentrando l’attenzione al nostro Paese, secondo i dati Google Trends, nel 2022 la pizza è il piatto più cercato in Campania, Sardegna e Sicilia. Gli ordini take away e le ricerche di pizzerie hanno registrato un’impennata nella giornata di Ferragosto, ma anche durante lo svolgimento della Coppa del Mondo di Calcio 2022 (dal 20 novembre al 18 dicembre) e il Festival di Sanremo 2022 (dal 1 al 5 febbraio).
Crazy Pizza, la pizzeria di Flavio Briatore che ha aperto le porte a Milano lo scorso marzo, è stato l’argomento più dibattuto in rete. Le migliori pizzerie di Roma e Napoli, invece, le ricerche più frequenti digitate su Google dai turisti. Berberè, infine, è la catena di pizzerie più popolare.
Per quanto riguarda le tipologie di pizza, sorprende l’exploit della pinsa romana, che nel 2022 ha superato la pizza napoletana per numero di ricerche su Google. Al terzo posto la pizza al taglio, seguita dalla pizza al tegamino. Le pizzerie napoletane più popolari sono state Gino Sorbillo e Antica Pizzeria da Michele.
Ci sono tanti elementi che influenzano gli italiani nella scelta della pizza, ma tra questi ne spiccano due fondamentali: gli ingredienti, che devono essere di qualità e locali, e la digeribilità/leggerezza dell’impasto. Secondo l’ultima ricerca Doxa sulle “Abitudini di consumo della pizza”, gli italiani sono disposti a pagare di più se una pizza è preparata con ingredienti di qualità (84%) e italiani (76%), in particolare i più giovani, e se è lievitata a lungo (66%), scelta prediletta dai consumatori più maturi.
Altre caratteristiche ricercate sono ingredienti sostenibili (56%) e farine di grani antichi (52%), meno impattante invece la fama del pizzaiolo, che interessa un segmento più di nicchia, (24%) che sale ad un 35% tra i giovani nella fascia d’età 14-34 anni.
Tornando ai dati Google Trends, il sushi è il secondo piatto più popolare nel nostro Paese, con il Veneto, la Liguria e il Molise a guidare le ricerche sul popolare motore di ricerca. Il poke, il piatto hawaiano a base di pesce crudo marinato, è al terzo posto e raggiunge l’apice delle ricerche in Veneto, Toscana ed Emilia-Romagna.
Anche la parte visiva sembra avere un ruolo fondamentale nella scelta degli italiani in fatto di cibo. I risultati della sesta edizione della Mappa del cibo a domicilio in Italia curata da Just Eat, oltre la metà degli italiani segue uno o più ristoranti sui social e addirittura quasi il 90% ha scelto piatti e ristoranti in base alle foto che hanno visto nel loro feed e che hanno catturato la loro curiosità.
Un comportamento diffuso in quasi tutte le fasce di età, con una prevalenza tra gli under 44, più attivi e presenti sulle piattaforme social. Inoltre, l’80% ha dichiarato di aver ordinato almeno una volta da un ristorante scoperto sui social e oltre il 75% fotografa i piatti per poi condividerli sui propri canali.