Il mercato del vino sta vivendo una fase di grande crescita e cambiamento. È quanto filtra dall’analisi del team di Absolut eventi&comunicazione in base alle ricerche online dei consumatori e la sentiment analysis dei commenti social di sommelier, enotecari, produttori, giornalisti e ristoratori.
Nel 2024 il mercato continuerà a crescere. Per il 60% degli operatori del settore vinicolo, la previsione è positiva, e per il 25% addirittura molto positiva. L’analisi di Absolut del sentiment social su X, Instagram e Threads traccia, a sorpresa, solo l’8% dei commenti che indicano stabilità, mentre il sentimento negativo è presente nel restante 7% delle risposte, con nessuna previsione molto negativa, nonostante la grande incertezza geopolitica e macroeconomica che stiamo attraversando.
Alla base dell’ottimismo dei produttori e degli esperti c’è innanzitutto la continua crescita di consumatori fedeli e appassionati, l’aumento di interesse per i vini pregiati, nonché la creazione di collezioni private. Il secondo aspetto rilevato da Absolut è la crescita della domanda globale di vino pregiato, legata soprattutto alla tendenza generale a spendere di più per una bottiglia e a consumare di più, e alla diffusione del “wine bug”, cioè l’interesse per la cultura del buon vino, del buon cibo, delle relazioni e dei momenti di condivisione.
Focalizzando l’attenzione sui consumatori italiani e le ricerche online, apprendiamo che negli ultimi 12 mesi l’interesse per il vino pregiato è crescente, con dei picchi a dicembre: il vino è spesso associato ai regali di Natale. Le regioni che più di altre dimostrano sensibilità sono Toscana, Valle d’Aosta e Umbria, seguono Marche e Veneto.
In Italia, inoltre, il termine di ricerca correlato al vino a più rapida crescita è “riserva”.
I vini pregiati più cercati online dagli italiani nel 2023 sono stati il Primitivo di Manduria, il Chianti Rufina e il Morellino di Scansano, mentre l’impresa vinicola più cercata online è l’Azienda Agricola Vignalta di Arquà Petrarca (Padova), seguono Villa Antinori in Val di Pesa (Firenze) e Primosic a Oslavia (Gorizia). Tra gli amari, è la Distilleria Sibona di Piobesi d’Alba (Cuneo) la più cercata.
Le enoteche sono digitate su Google Maps in particolare in Toscana, Lazio e Veneto; Roma e Milano sono le città con il maggior volume di ricerche di wine bar.
Le visite in cantina e le degustazioni di vini sono popolari in particolare in primavera, scelte in prevalenza da chi risiede in Toscana, Piemonte e Lombardia. Le “degustazioni di Franciacorta” sono le ricerche più popolari in Italia.
Analizzando i trend di ricerca in Italia, inoltre, abbiamo osservato un aumento di interesse per i vini biologici (+48% rispetto al 2022). Le parole più digitate su Google nel 2023 sono state “vino senza solfiti”, “vino biodinamico” e “vino naturale”. Abruzzo, Marche e Veneto guidano le ricerche di vini bio.
Crescono anche i vini con meno alcol e calorie, meno uso di rovere e meno tannino. Rientrano in questa tendenza i vini prodotti utilizzando pratiche agricole etiche, trasparenti, sostenibili, rispettose dell’ambiente e a basso impatto, come ad esempio imballaggi alternativi.
Questi vini, soprattutto se commercializzati con una storia avvincente, sono particolarmente popolari tra i giovani e i Millennials.
Tra gli aspetti più interessanti rilevati dalla nostra analisi c’è il livello senza precedenti di interesse per i vini artigianali e locali, provenienti da un singolo vigneto o da regioni meno conosciute ed emergenti, prodotti da vignerons più giovani.
Sul fronte della digitalizzazione, abbiamo osservato una crescita dell’incidenza delle competenze digitali, delle vendite online e dell’e-marketing. Eppure la maggior parte delle aziende vinicole italiane non coglie ancora tutti i vantaggi di una presenza digitale completa e ben strutturata.
Per questo motivo la nostra squadra di esperti marketer si offre di supportare le realtà più lungimiranti per farle emergere nell’ecosistema online e connetterle con un pubblico sempre più vasto. Mettiti in contatto con noi per scoprire tutti i servizi digitali per i produttori di vino: via mail, web o al numero 051 272523.
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