Il Salone internazionale del bio e del naturale, da quest’anno organizzato con una formula dedicata esclusivamente agli operatori professionali, ha confermato il proprio ruolo di riferimento assoluto per tutto ciò che riguarda le ultime tendenze di un mercato in costante crescita e sempre più strategico.
650 espositori, per migliaia di prodotti e servizi innovativi, tra cui 500 novità assolute, presentati a 12.500 visitatori professionali e 200 hosted buyer provenienti da più di 30 Paesi, coinvolti in oltre 2.000 incontri a carattere commerciale e di networking. Si è conclusa con un bilancio assolutamente positivo la 35esima edizione di SANA, Salone internazionale del biologico e del naturale, andata in scena a Bologna dal 7 al 10 settembre.
Organizzata da BolognaFiere in collaborazione con FederBio, AssoBio e Cosmetica Italia, con il patrocinio del Ministero dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, del Ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica, della Regione Emilia-Romagna e del Comune di Bologna, la manifestazione di riferimento italiana per tutto ciò che ha a che fare con le ultime tendenze del bio e del lifestyle sostenibile ha affrontato nel migliore dei modi il passaggio a rassegna 100% B2B, avvenuto proprio in occasione di questa edizione, facendo registrare risultati quantitativi e qualitativi all’altezza delle aspettative.
“Il fatto che il Salone, pur non rivolgendosi più a un pubblico generico, abbia mantenuto invariata l’affluenza, centrando al contempo l’obiettivo di una maggiore e più selettiva qualificazione delle presenze – si legge a tale proposito nella nota redatta con il nostro contributo al termine dell’evento – testimonia l’efficacia del nuovo corso intrapreso”.
Agli esiti molto positivi sul versante espositivo, si sono aggiunti quelli altrettanto lusinghieri messi a segno con l’organizzazione di un ricco e articolato palinsesto convegnistico. Incontri e talk hanno fatto registrare circa un appuntamento ogni ora, arrivando complessivamente a quota 80, per un totale di circa 4.500 presenze. Tra queste, spicca in particolare il dato dei 1.500 operatori qualificati coinvolti nel programma di Sanatech, contenitore tematico di riferimento per lo sviluppo della filiera agroalimentare, zootecnica e del benessere ecosostenibile.
Di grande richiamo sono stati anche gli appuntamenti organizzati nelle Aree Organic & Natural Food, tra cui i momenti dedicati alle attività di Cooking e Cocktail Demo, Veg e Free From, al pari dei momenti formativi organizzati da UIV – Unione Italiana Vini sul tema emergente dei vini dealcolati, delle numerose iniziative che hanno animato lo spazio Slow Wine, e degli affondi proposti nelle cornici ormai “storiche” dei format Via delle Erbe e Rivoluzione bio.
Quest’ultima iniziativa, realizzata nell’ambito del progetto BEING ORGANIC IN EU, si è articolata in due giorni di convegni e dibattiti e come ormai da tradizione ha ospitato la presentazione dei dati dell’Osservatorio SANA, vera e propria panoramica a 360° sullo stato dell’arte del settore, realizzata da Nomisma con il sostegno di ICE, Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane.
Archiviata con successo l’edizione 2023, gli organizzatori della manifestazione – che anche quest’anno si è avvalsa del nostro supporto per la gestione delle attività di ufficio stampa e informazione online, sui canali digital e social – hanno già annunciato le date di svolgimento per il prossimo anno. L’appuntamento per la comunità professionale italiana e internazionale del bio e del naturale è sempre a BolognaFiere, dal 5 all’8 settembre 2024.