Obiettivo dei lavori: fornire strumenti di conoscenza e intervento agli operatori della filiera lattiero-casearia, tra cui una nuova web app, per fronteggiare i rischi connessi ai fenomeni estremi derivanti dal climate change
Dopo il primo appuntamento organizzato a Bologna, dedicato agli operatori della filiera ortofrutticola, martedì 30 ottobre la sede del consorzio del Parmigiano Reggiano di Reggio Emilia ha ospitato il secondo dei tre workshop informativi e di approfondimento organizzati su iniziativa della Regione Emilia-Romagna nell’ambito del progetto europeo “Life Ada – ADaptation in Agriculture”.
Con il progetto, promosso nell’ambito della strategia UE di adattamento ai cambiamenti climatici COM (2013/216), si punta a fornire strumenti di conoscenza e pianificazione agli operatori del mondo agricolo, al fine di permettere loro di comprendere i cambiamenti climatici in atto e gestire al meglio i rischi che ne conseguono.
L’incontro di Reggio Emilia – al quale abbiamo contribuito curando gli aspetti di segreteria organizzativa, i rapporti con i relatori, la gestione dei fornitori, la creazione dei materiali grafici e la supervisione della regia tecnica per la trasmissione in streaming dei lavori – è stato rivolto agli operatori della filiera lattiero-casearia, e ha permesso tra le altre cose di presentare la nuova web app gratuita ADA tool, realizzata su iniziativa del partner di progetto Leithà, per fornire ad aziende e operatori dati aggiornati su varie tipologie di fenomeni atmosferici, quali gelate, grandine, vento e siccità, mappe di rischio basate sullo storico delle temperature estreme e della piovosità, e consigli sulle buone pratiche.
L’evento ha permesso anche di fare il punto sui contributi e le misure messi a disposizione del settore assicurativo, rappresentato nell’ambito del progetto dal capofila UnipolSai, per far fronte ai danni derivanti dai fenomeni estremi connessi al cambiamento climatico.
Ulteriori focus sono stati dedicati agli strumenti di gestione del rischio in agricoltura, con un intervento a cura di Nomisma, e al contributo dei progetti dei Gruppi Operativi per l’Innovazione nella filiera lattiero-casearia, oggetto di una presentazione della Direzione Agricoltura della Regione Emilia-Romagna.
Dopo un coffee break affidato alla nostra gestione, nella seconda parte dei lavori si è tenuta una tavola rotonda, nel corso della quale esperti di svariate istituzioni regionali e rappresentanti delle associazioni di categoria della filiera lattiero-casearia si sono confrontati sul tema della gestione dei rischi derivanti da eventi avversi dovuti ai cambiamenti climatici.
Come avvenuto in occasione del primo workshop, la chiusura dei lavori è stata affidata a Giuseppina Felice, Dirigente Responsabile del Settore competitività delle imprese e sviluppo dell’innovazione della Regione Emilia-Romagna. A lei il compito di formulare una sintesi di quanto emerso dal confronto e rimandare al terzo e ultimo appuntamento in programma, dedicato agli operatori della filiera vitivinicola, nel corso del quale saremo nuovamente coinvolti nella gestione delle attività di segreteria organizzativa.