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Influencer marketing: è una questione di qualità!

Si fa presto a dire influencer. Complici le recenti cronache – su tutte quanto accaduto in occasione dell’ultimo Concertone del Primo Maggio – questa parola è entrata con prepotenza nel linguaggio comune. Non più e non solo tra gli addetti ai lavori o i cosiddetti social addicted, ma praticamente ovunque.

Tanta sovraesposizione però genera anche confusione. Si fa presto a dire influencer, perché sempre più spesso si tende a usare questo termine semplificando troppo. E questo può essere un problema, specialmente nel caso in cui dal discorso comune si passa nel campo dell’influencer marketing. In Absolut lavoriamo da diversi anni allo sviluppo di progetti in materia. E la lezione appresa sul campo è che, anche in questo specifico ambito, la quantità è importante, ma la qualità resta l’elemento chiave.

Il numero di persone che un influencer è in grado di raggiungere – in gergo tecnico reach – è fondamentale. E ancora di più l’engagement, ovvero quanto le community di fan e follower interagiscono effettivamente con i suoi contenuti. Di conseguenza, per ognuno di questi aspetti abbiamo messo a punto metodi e strumenti che ci permettono di definirli con la massima precisione.

Ma ci sono altri aspetti per i quali le metriche, per quanto importanti, non sono l’elemento più rilevante. Perché entrano in gioco fattori immateriali che richiedono qualità e competenze altrettanto immateriali. Ogni brand, prodotto, evento – o qualsiasi altra cosa da promuovere – ha una precisa personalità. E il nostro compito consiste proprio nel trovare l’individuo (o gli individui) che, nei limiti di azione dati dalle circostanze, possa incarnare al meglio quella personalità.

Questo dipende ovviamente dai temi più nelle corde dell’influencer, che il più possibile devono coincidere con quelli attinenti alla comunicazione del brand. Ma non basta, perché una parte altrettanto importante del nostro lavoro consiste nel verificare che ci sia effettiva coincidenza tra i temi trattati, il grado di autorevolezza e capacità di suscitare reazioni che si accompagna alla loro divulgazione, e i registri di comunicazione adottati. Elementi per i quali, come già accennato, per quanto possa essere importante la disponibilità di tool digitali, occorrono anche e soprattutto visione e capacità di valutazione, caso per caso.

Ad esempio, nel nostro ultimo progetto di digital storytelling per Magic Pet , abbiamo deciso di coinvolgere anche influencer non necessariamente conosciuti tra i pet lover, puntando sugli effetti virtuosi che si innescano quando si raccontano le relazioni tra le persone e i propri amici a quattro zampe. Per questo, oltre che ad esperti della tematica, abbiamo affidato la “direzione artistica” dei social del brand anche a uno sportivo, a un popolare personaggio televisivo e ad alcune mamme blogger. Con risultati estremamente positivi, perché a fare da bussola all’intero progetto, a prescindere dalle peculiarità dei vari influencer coinvolti, sono stati la loro credibilità e capacità di racconto.

Qualità, queste ultime, che occorre fare emergere anche curando nel migliore dei modi la relazione con gli influencer e supportandoli passo passo nel loro lavoro, affinché possano entrare in piena empatia col brand e veicolare i loro valori e contenuti nella maniera più convincente ed efficace.

Se stai pensando all’opportunità di realizzare iniziative di influencer marketing, o anche solo se hai voglia di saperne di più sui metodi che abbiamo messo a punto per massimizzare i ritorni in questo campo, non esitare a contattarci. Puoi farlo via mail, web o al numero 051 27 25 23. Saremo ben lieti di raccontarti come, anche in materia di influencer marketing, lavoriamo sodo e con passione per dare massimo valore ai progetti di comunicazione.

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