Il compositore e sound designer friulano inaugura la sedicesima edizione del festival “Il Rumore del Lutto”, nell’ambito del cartellone culturale Bologna Estate 2022. L’iniziativa rientra tra le attività di valorizzazione del complesso monumentale cimiteriale, tra i più importanti d’Europa, promosse su iniziativa della società Bologna Servizi Cimiteriali
Un concerto per rendere omaggio alla bellezza della Certosa di Bologna – vero e proprio museo a cielo aperto che recentemente, assieme al suo portico di settecento metri, e in buona compagnia degli altri portici bolognesi, è entrata a far parte del Patrimonio dell’Umanità UNESCO – e dare il via alla sedicesima edizione del festival “Il Rumore del Lutto – Curami”. Questo il biglietto da visita della performance musicale a cura di Teho Teardo, compositore e sound designer friulano di fama internazionale, in programma domenica 18 settembre a partire dalle 19 nella splendida cornice del Chiostro VI, tra i fiori all’occhiello architettonici del complesso monumentale.
Il concerto è promosso con il sostegno di Bologna Servizi Cimiteriali, in collaborazione con il Museo civico del Risorgimento di Bologna, e rientra nelle attività di Bologna Estate 2022, il cartellone di eventi culturali promosso da Comune di Bologna e Città metropolitana di Bologna – Territorio Turistico Bologna-Modena.
Teardo sarà accompagnato dalle violoncelliste Laura Bisceglia e Flavia Massimo e dalla violista Ambra Chiara Michelangeli, proponendo un repertorio di brani che attingono principalmente ai suoi lavori più recenti, tra cui gli album “Grief is the thing with feathers”, lanciato nel 2019, ed “Ellipses dans l’harmonie”, diffuso l’anno seguente.
Oltre a costituire uno degli eventi di punta dell’edizione 2022 di Bologna Estate, la performance si inserisce nella nutrita schiera di iniziative promosse da Bologna Servizi Cimiteriali – società che coordina le attività cimiteriali del territorio, anche finanziando gli interventi di preservazione e restauro delle loro opere – per valorizzare il patrimonio storico, artistico e architettonico della Certosa di Bologna, cimitero monumentale tra i più importanti d’Europa, nel quale è custodita, tra le altre cose, la più ricca raccolta di arte neoclassica italiana.
Sono più di 6.000 i manufatti di interesse storico e artistico che la compongono, a opera di oltre 200 artisti: il patrimonio di un luogo sempre più meta di turisti e appassionati d’arte, così come dei cittadini bolognesi, che ne stanno stanno sempre più riscoprendo e amando la bellezza, anche grazie al prezioso lavoro di Bologna Servizi Cimiteriali, al quale diamo visibilità gestendo le attività di comunicazione, ufficio stampa e promozione eventi.
Proprio nell’ambito di tale ottica di valorizzazione, coloro che acquisteranno il biglietto per il concerto avranno anche l’opportunità di partecipare a una delle due visite guidate della Certosa organizzate su iniziativa del Museo civico del Risorgimento. In programma alle 18.15 e alle 21.30, a condurle sarà lo storico dell’arte Roberto Martorelli, accompagnando i visitatori alla scoperta di alcuni dei capolavori presenti nel complesso.
Complesso che si configura come la cornice ideale per il lancio della nuova edizione del festival “Il Rumore del Lutto”, progetto nato a Parma nel 2007, su iniziativa di Segnali di Vita Aps, per sensibilizzare la cittadinanza all’idea che la morte sia un fatto naturale, da accettare e rielaborare con quanta più serenità possibile. Un progetto cresciuto negli anni, con un programma di proiezioni, concerti e laboratori in progressiva espansione, e che proprio a Bologna, con il format IRDL Experience Bologna, vero e proprio “programma off” del festival, ha trovato un’ulteriore occasione di arricchimento.
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