Bilancio estremamente positivo per la dodicesima edizione del festival bolognese su crisi, debiti e diritti promosso da OCI – Osservatorio sulle Crisi di Impresa.
Un evento sempre più “diffuso” e partecipato, che ha animato Bologna con una ricca serie di appuntamenti organizzati in molteplici location della città: dalla Cineteca all’Auditorium Biagi di SalaBorsa, passando per Palazzo Zambeccari e la Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio.
È in queste location prestigiose che – anche grazie al nostro contributo nella gestione della segreteria organizzativa dell’evento e nel presidio delle attività di ufficio stampa e comunicazione – OCI – Osservatorio sulle Crisi di Impresa ha organizzato la dodicesima edizione di InsolvenzFest, andata in scena dal 14 al 17 settembre a Bologna.
Quest’anno la rassegna dedicata ai dialoghi pubblici su crisi debiti e diritti ha puntato i riflettori sul tema “Debiti e Futuro”, proponendo una riflessione sugli impatti che le situazioni di insolvenza possono avere sull’avvenire di persone, organizzazioni e comunità, a partire dalle nuove generazioni e dalla salute dell’ambiente e del pianeta.
Un tema estremamente attuale che è stato affrontato da molteplici punti di vista, con l’organizzazione di convegni, letture, proiezioni e altre occasioni di approfondimento, tenendo fede all’obiettivo dichiarato degli organizzatori di conciliare saperi e tematiche ad elevato contenuto specialistico con un’attitudine divulgativa, volta a diffondere il più possibile la loro conoscenza verso ampi settori della cittadinanza.
Obiettivo che, a giudicare dalla nutrita presenza agli eventi, è stato pienamente raggiunto. Delineando il profilo di una manifestazione che, anno dopo anno, riesce sempre più travalicare le coordinate dell’evento a carattere specialistico e di settore, verso quella dimensione comunitaria tipicamente associabile al format di un festival.
Forte di questo bilancio, InsolvenzFest tornerà ad animare Bologna anche il prossimo anno, sempre a settembre, per una tredicesima edizione che si annuncia ancora più diffusa e corale.
Nell’attesa, sul sito della manifestazione è possibile vedere tutte le registrazioni degli eventi organizzati nelle scorse settimane.